Tutti quanti, nel corso della propria vita si sono ritrovati a dover cambiare delle batterie, magari non sapendo nemmeno cosa fossero con precisione. Si definisce batteria un oggetto capace di immagazzinare energia per poi utilizzarla successivamente, tramite l’uso di una cella galvanica.
Quest’ultima, presente in tutte le batterie attualmente in commercio, è costituita da due elettrodi ed è la parte più importante della batteria.
Lo scopo di una batteria non è quello di produrre energia, bensì quello di accumularla, immagazzinarla e solo successivamente rilasciarla mediante i processi che avvengono all’interno della stessa. Il grande vantaggio che le batterie al piombo offrono rispetto a quelle normali, è proprio quello di poter ripetere, ricaricando la batteria, questo processo più volte.
Principali tipologie di batterie a piombo
Le batterie a piombo, anche dette AGM, sono alcune tra le batterie maggiormente utilizzate al mondo e proprio questa ragione, negli anni, la produzione di queste pile ha subito una forte crescita.
Le AGM possono essere classificate in 2 modi ben definiti, per tipo d’applicazione o per tecnica costruttiva.
Le distinzioni da fare per applicazioni sono ulteriori, e consistono in Automotive e Deep-Cycle.
Le Automotive sono particolarmente consigliate per tutti i sistemi di avviamento e sono destinate nella maggior parte dei casi a un utilizzo relativo all’industria automobilistica. Le Deep-Cycle sono invece apposite per gli impianti fotovoltaici e i sistemi di back-up elettronici.
Il liquido elettrolita presente all’interno delle batterie è il principale motivo di distinzione tra i tipi di costruzione di batterie a piombo. I principali modelli sono le Flooded, quelle a gel e quelle AGM. Queste, al contrario delle prime che sono definite umide, vengono chiamate anche a secco, in quanto il vetro che le costituisce è saturato quasi completamente con acido solforico.
Le batterie gel presentano invece una piccola valvola che ne permette la sigillatura, importante perché durante la fase di ricarica si può formare del gas all’interno dell’accumulatore.
In cosa consiste una batteria AGM?
Queste batterie rappresentano la tipologia di batterie ermetiche maggiormente diffuse sul mercato e, in virtù delle proprie caratteristiche, non necessitano di alcuna manutenzione. La maggiore peculiarità di queste particolari batterie riguarda senza dubbio l’utilizzo di una sottile piastra in vetro atta a separare le piastre in piombo.
Ogni tipologia di AGM supporta perfettamente eventuali eccessi d’uso, contando infatti su tutti i vantaggi portati da un accumulatore al gel, tra cui il contenimento di liquido acido in caso di rottura del contenitore.
I vantaggi portati da queste batterie
I motivi per la quale ultimamente queste batterie stanno andando molto di moda sono davvero molteplici. In primo luogo un eventuale danneggiamento delle AGM non implicherebbe la fuoriuscita di acido, ne tanto meno un’opera di manutenzione. Questo permette quindi un funzionamento più longevo e una resistenza differente rispetto alle normali batterie.
L’efficienza della ricombinazione è un altro fattore estremamente importante nelle batterie al piombo.
Queste infatti, generano in continuazione acqua, grazie ai gas che si formano attraverso il ciclo di ricombinazione dell’ossigeno. Tra gli altri vantaggi, ci sono senza dubbio anche un basso tasso di auto ricarica, e una velocissima capacità di ricarica.
Perché acquistare le batterie al piombo?
A questo punto della lettura, si converrà di come queste batterie presentino un rapporto vantaggi-svantaggi nettamente favorevole ai primi. Queste batterie dal semplicissimo assemblaggio, permettono quindi di soddisfare esaustivamente tutte le necessità del cliente, rispettando tutti i parametri elettrici necessari.
Non resta quindi che acquistare il proprio modello su https://www.torricellasrl.it/5/batterie-al-piombo-v-r-l-a e adattarlo alle proprie esigenze, sapendo però finalmente di aver acquistato una batteria a basso consumo energetico, dall’ottima resistenza e dalla lunghissima durata.